Cos’è il dropshipping
Il dropshipping è un modello di business (sopratutto per negozi online) che prevede bassi costi di entrata, e per questo intrapreso da tutti coloro che hanno pochi capitali ma voglia di gestire una propria attività.
Come funziona il dropshipping
Il dropshipping è molto facile da spiegare e da comprendere. È composto da 3 soggetti:
- Il negozio online (chi apre l’attività in dropshipping)
- Il cliente (chi compra dal negozio online)
- Il fornitore (chi produce e possiede la merce)
Un negozio in dropshipping funziona così:
- Si apre un ecommerce (o ci si appoggia a piattaforme terze) e si inseriscono i prodotti che andremo a vendere senza averli fisicamente
- Si invia traffico a questo ecommerce tramite pubblicità online e influencers
- I clienti che arrivano sull’ecommerce acquistano i prodotti
- A noi arrivano i soldi dell’acquisto assieme ai dati per la spedizione della merce
- Noi andiamo sul sito del fornitore (che ha e produce gli articoli che noi vendiamo) e facciamo un ordine per il prodotto che il cliente ha ordinato da noi, spedendolo direttamente all’indirizzo del cliente.
La differenza tra il prezzo a cui il cliente acquista da noi e il prezzo che paghiamo per acquistare e spedire gli oggetti è il nostro guadagno.
Pro e contro del dropshipping
Pro:
- Bassi costi di entrata (si paga solo per il sito web e la pubblicità)
- Basso rischio (non si anticipa nessun capitale, si acquista solo se si hanno già gli ordini)
- Nessuna gestione della logistica (non si deve spedire la merce)
- Nessuna gestione di magazzino (non si deve avere spazio per mettere la merce)
Contro:
- Difficoltà nel trovare buoni fornitori locali che sappiano lavorare in dropshipping
- Nel caso si utilizzino come fornitori Aliexpress e simili, i tempi di spedizione sono biblici (30 o più giorni)
- Difficoltà nel gestire i resi (se il cliente fa il reso lo spedisce a voi, che poi dovete spedirlo al fornitore perdendo un sacco di soldi)
- Difficoltà nel fare assistenza ai clienti (se un cliente ha un problema, voi dovete rivolgervi al fornitore, fungendo da tramite e allungando i tempi di risposta)
- Volatilità del mercato (un prodotto che va bene oggi, potrebbe non andare bene tra due settimane, si deve essere alla costante ricerca del prodotto giusto per il momento giusto)
- Bassi margini la maggior parte delle volte (se un prodotto a voi costa 10€, non potete venderlo a 50€* in quanto il cliente con una breve ricerca online potrebbe trovarlo facilmente a prezzi più bassi)
* per ovviare a questo problema bisognerebbe costruire attorno al prodotto un vero e proprio brand in modo da poterlo vendere a prezzi maggiori (vedi Daniel Wellington che vende orologi da 10€ a 120€ per merito del nome)
Piattaforme più usate per fare dropshipping
Ci sono principalmente due modi per fare dropshipping:
- Tramite piattaforme terze
- Creando un proprio ecommerce
Con le piattaforme terze bisogna stare attenti a leggere i Termini e Condizioni in quanto potrebbe essere vietato e bannabile fare dropshipping (tipo su Amazon)
Le piattaforme più conosciute sono:
- Shopify
- eBay
Si può anche provare con siti “alternativi” come
- Subito.it
- Facebook marketplace
- Kijiji
Tra i CMS più usati invece per creare e possedere un proprio ecommerce troviamo:
- WordPress + Woocommerce
- Prestashop